Oggi ti racconto cosa vedere in Umbria in una settimana!
Questa estate le mie vacanze infatti sono esclusivamente italiane.
Ho deciso di passare una settimana in Umbria, fra relax in piscina e meravigliose scoperte naturali e artistiche.
Ecco i luoghi che ho visitato in una settimana. Considerate che giravo la mattina e nel pomeriggio mi concedevo un meritato riposto in piscina!
PERUGIA – COSA VEDERE IN UMBRIA
Perugia è una città decisamente stupenda.
Come ogni città italiana, sprizza storia e arte da tutti i pori.
A Perugia ci sono varie chicche da scoprire:
- Galleria Nazionale dell’Umbria > Museo ben allestito pieno di capolavori di arte italiana che va dal 1200 al fastoso rinascimento del centro Italia.
Da segnalare opere del Perugino, di Gentile da Fabriano, di Beato Angelico e di tanti altri artistar.
- Rocca Paolina > uno dei luoghi più affascinanti di questa città. Un vero e proprio labirinto sotterraneo voluto da Papa Paolo III
- Cattedrale di San Lorenzo > il principale edificio religioso in Umbria, la cui parte più bella è costituita dal soffitto meravigliosamente affrescato
Aggiungo alle location da visitare anche il Museo della Perugina, per un dolce tuffo nel passato cioccolatoso della città!
SPELLO – COSA VEDERE IN UMBRIA
Spello è un piccolo centro ricco di tesori artistici.
Innanzitutto la Villa dei Mosaici, un complesso museale archeologico straordinario: 500 metri quadrati, venti ambienti riportati alla luce, dieci pavimenti musivi di grande bellezza, con motivi geometrici e figurati.
Imperdibile la Cappella Baglioni, che ha letteralmente conquistato il mio cuore.
Si tratta di una cappella all’interno della collegiata di Santa Maria Maggiore, celebre per la presenza di un ciclo cinquecentesco di affreschi di Pinturicchio.
E’ piccola ma davvero interessante da analizzare e stupenda da guardare anche per ore.
Se poi vi recate a Spello nei giorni del Corpus Domini, potrete assistere allo spettacolo delle Infiorate di Spello: le strade si riempiono di decori e disegni creati grazie a tantissimi fiori colorati!
ORVIETO – COSA VEDERE IN UMBRIA
Orvieto è una delle mete umbre che mi è piaciuta di più.
Immancabile una visita al profondo e suggestivo Pozzo di San Patrizio, cisterna d’acqua voluta da Papa Clemente VII per tutelare la città in caso d’assedio.
La discesa, scandita dalle numerose finestre, è incredibile e vi lascerà senza fiato.
Ancor più bello è il Duomo, con una facciata riccamente decorata strepitosa e molto partiolare.
Da non dimenticare le due cappelle interne, i veri tesori di questo Duomo.
Interamente affrescate, sono la Cappella di San Brizio e la Cappella del Corporale.
Vi assicuro che rimarranno impresse nella vostra memoria e nei vostri migliori ricordi!
CORCIANO – COSA VEDERE IN UMBRIA
Corciano è uno dei Borghi più Belli d’Italia, è una vera e propria bomboniera.
Tenuto ottimamente, rispecchia in tutto e per tutto il tipico borgo umbro.
Consiglio un giretto la sera, quando il sole non picchia e quando le case e le viuzze sono deliziosamente illuminate.
FIORITURA DI CASTELLUCCIO DI NORCIA – COSA VEDERE IN UMBRIA
La fioritura di Castelluccio di Norcia è uno spettacolo naturale da vedere almeno una volta nella vita!
Da fine giugno a metà luglio i prati della vallata di Castelluccio si riempiono di fiori coloratissimi: margherite, fiordaliso, papaveri e i caratteristici fiori gialli delle coltivazioni di lenticchie.
E’ una location perfetta per foto suggestive….MA: non calpestate i campi di fiori per scattare delle foto!
E non raccogliete fiori: il rispetto per la natura e per la popolazione di Castelluccio, che i campi li coltiva, prima di tutto!
Limitatevi a scattare dalle stradine che si snodano fra i campi o dai monti circostanti: vi sembrerà di immortalare un paesaggio impressionista
ASSISI – COSA VEDERE IN UMBRIA
Assisi è una delle mete più famose dell’Umbria e posso assicurarvi che non vi deluderà.
Importante centro religioso per il suo legame con San Francesco, vede nella Basilica di San Francesco d’Assisi il suo epicentro culturale.
La Basilica è strutturata su due livelli, uno più antico dell’altro. Particolarmente pregevole è il livello inferiore, pieno di affreschi degni di nota artistica.
Consiglio di visitarla con una guida: spesso partono visite guidate a cura dei frati. Se siete fortunati, vi capiterà come guida il simpatica frate dall’accento spagnolo che mi ha accompagnato nel tour. Davvero preparatissimo!
Non vedo l’ora di tornare in Umbria per visitare le mete che mi mancano:
le Cascate delle Marmore, Spoleto, Gubbio, la Scarzuola, Civita di Bagnoregio.
Buon viaggio!
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